Robert Pattinson, Kristen Stewart e Taylor Lautner: intervista per USA Today

Sono i tre attori più hot di Hollywood. Robert Pattinson, Kristen Stewart e Taylor Lautner torneranno a farci sognare dal 30 giugno con Eclipse, il terzo capitolo della saga di Twilight. USA Today ha incontrato i tre attori a Chicago, il giorno in cui è stata registrata l’intervista al talk-show di Oprah che ti abbiamo mostrato qui. I ragazzi parlano della loro fama e Robert Pattinson dice di aver trovato una soluzione al problema dei paparazzi: “Nell’ultimo anno sono diventato più bravo a nascondermi”. Kristen aggiunge: “Se i giornali non hanno tue foto non si inventano storie. Per questo siamo diventati più bravi a nasconderci”.

A proposito di Eclipse Kristen Stewart racconta: “Ormai è una macchina perfettamente oliata. Abbiamo avuto molto tempo per stabilire di cos’è la saga. E stavolta ci hanno dato molti più soldi. È stato eccitante”. I soldi serviranno a rendere il film ancora più bello, con spettacolari scene d’azione, ma anche a pagare gli attori. Secondo quanto riporta USA Today Rob e Kris hanno guadagnato 7,5 milioni di dollari più una percentuale degli incassi, mentre Taylor si deve accontentare di 5 milioni di dollari.

Il budget più alto del film permetterà anche effetti speciali migliori. Taylor Lautner è molto contento di come sarà in Eclipse il suo lupo ceato con la computer grafica. Taylor e Kristen raccontano di una scena in cui Bella deve parlare con Jacob in versione lupo. Kristen non si sentiva a suo agio a recitare da sola, di fronte a uno schermo su cui sarebbe stato aggiunto il lupo digitale. Così Taylor si è offerto di fare la scena con lei, ma per permettere di aggiungere gli effetti speciali in post-produzione ha dovuto indossare una scomoda tuta di spandex: “Sembravo un Teletubby”, dice Taylor Lautner.
Robert Pattinson spiega le difficoltà che ha avuto a girare la proposta di matrimonio a Bella, un po’ troppo formale per i suoi gusti: “Avevo paura di quella scena. Quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che fosse impossibile farla. C’erano riferimenti a passeggiate, tè ghiacciato sul portico e altre cose che Edward avrebbe fatto per corteggiare Bella in un’altra epoca. Alla fine ho convinto i produttori a non farmi sembrare un personaggio finto. Non volevo che sembrasse che fossi parte di un romanzo gotico”.