Selena Gomez difende Miley Cyrus indirettamente

Nella sua maratona attraverso gli Stati Uniti per i Jingle Ball Selena Gomez è passata anche da Boston. Il 9 dicembre Selena Gomez ha cantato al Jingle Ball di Boston e nel dietro le quinte ha incontrato un deejay di radio Kiss 108: ha parlato di Justin Bieber, Taylor Swift, del Natale e indirettamente ha fatto anche un riferimento anche alle recenti vicende che hanno coinvolto Miley Cyrus. Il conduttore propone a Selena di fare il gioco dell’associazione della parole: Selena deve dire il più velocemente possibile la prima parola che le viene in mente di fronte a quelle proposte dal deejay. Scopriamo cosa ha detto Selena. Taylor Swift:“Passionale. È molto passionale in quello che fa. Posso chiamarla e ogni storia che le racconta riesce a trasformarla in una bella canzone. Mi ispira molto”. Justin Bieber: “Capelli”. E tutti ridono. Natale: “Famiglia. A Natale tornerò a casa in Texas, spegnerò il telefono e non farò niente”. Texas: “Capelli alti. In Texas si dice che se hai i capelli alti sei più vicino a Dio”. LOL!

Selena Gomez parla anche della vita di una teen star: “Ho delle giornate folli, ma amo troppo quello che faccio e fortunatamente ogni tanto ci sono dei giorni di riposo”. L’intervista è stata registrata la sera del 9 dicembre, quando da poche ore era uscito di Miley Cyrus che fumava salvia psichedelica. Il conduttore dice: “Con internet bisogna essere attenti a quello che si fa”. Selena capisce dove sta andando a parare e risponde semplicemente:“Assolutamente sì”. Hai consigli da dare? “No, ho una grande famiglia che mi trattano come una ragazza normale, per cui mi puniscono se faccio cose che non devo fare. Ma so che ho responsabilità nei confronti dei miei fan quindi cerco di comportarmi in modo consapevole”. Il deejay dice: “Senza fare nomi sono sicuro che hai visto altre persone nel tuo ambiente fare cose sbagliate…” A questo punto Selena Gomez lo interrompe e dice: “È un mondo molto difficile e penso che la gente non capisca quello che attraversiamo. Siamo ragazzi. La gente fa errori per crescere e per capire quello che gli piace e non gli piace”.