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mercoledì 15 dicembre 2010

Jonas Brothers e Justin Bieber a confronto per il manager Johnny Wright


I Jonas Brothers stanno diventando grandi e per Johnny Whright è arrivato il momento di trovare volti nuovi che facciano sognare le giovanissime. Johnny Wright è il manager che ha portato al successo gruppi come i Backstreet Boys, gli NSYNC e appunto i Jonas Brothers (lo vedi nella foto qui sopra con Nick, Joe, Kevin e papà Kevin Sr). Ora lancia On The Spot, una web-serie in onda su Cambio in cui andrà alla ricerca di un nuovo talento del mondo della musica. Per decidere chi saranno i finalisti Johnny Wright ha chiesto la collaborazione dei Jonas Brothers, Aaron Carter e altri artisti con cui ha lavorato.
In un’intervista con The Hollywood Reporter Johnny Wright parla del futuro dei Jonas Brothers, ma anche della rivoluzione di Justin Bieber nel mondo del teen pop. A proposito di Justin Bieber dice: “Mi ricordo la prima volta che ho visto Justin Bieber con Usher ai Kids Choice Awards del 2009. Era carino come tutti mi avevano detto e dal suo look ho capito che non appena avrebbe avuto un po’ di esposizione le ragazze si sarebbero innamorate di lui. Justin è riuscito a rompere una barriera. Fino a Justin Bieber, gli unici teenager di successo arrivavano dalla Disney, quindi era la prima volta che un artista giovane arrivava da una piattaforma tradizionale e non dalla Disney”. Quale sarà il futuro di Justin Bieber? “È tutto nelle sue mani. Credo che la chiave sia fare un disco che sia molto credibile. Ha tutte le carte in regola per fare un disco da numero 1 in classifica e per diventare un vero musicista, non solo un’immagine. So che sa suonare, ma spesso il nostro mondo non ti dà credito finché non hai una canzone al numero 1. Più successo avrà, meglio sarà per chiunque cercherà di seguire i suoi passi”.
Johnny Wright sottolinea che c’è una grande differenza tra Justin Bieber e gli artisti della Disney, come Jonas Brothers, Miley Cyrus e Selena Gomez. Johnny dice: “Non ci sono restrizioni per Justin, mentre ogni cosa della Disney deve essere orientata alla famiglia. Non sto dicendo che Justin Bieber è un bad boy, ma può rischiare un po’ di più e vestirsi in modo un po’ diverso, può partecipare a talk-show come Chelsea Lately… Sarà interessante vedere la sua transizione nel nuovo album”.
I Jonas Brothers stanno affrontando il difficile passaggio da teen idol ad artisti adulti. Johnny dichiara a proposito: “Ci sono due modi in un cui un artista teen può entrare nella maturità. C’è ci fa grandi album che parlano di quello che sono alla loro età e i fan che sono cresciuti con loro li seguono, come è successo con Justin Timberlake. Poi ci sono quelli che decidono di fare cose provocatorie, anche usando droghe o alcool. I primi finiscono sempre meglio, perché è un’evoluzione della carriera. E questo è quello che faranno anche i Jonas Brothers: entro i prossimi 7 o 12 mesi cominceranno a produrre musica più matura. Ci saranno sempre i Jonas Brothers, ma come ha fatto Nick anche Joe e Kevin avranno i loro progetti per esprimere la loro personalità. Poi porteranno queste esperienze assieme per un album dei Jonas Brothers”.

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