The Fame Monster: nuovo CD di Lady Gaga!

Torna il fenomeno pop-dance del momento: il 20 novembre esce ''The Fame Monster'', il nuovo album di Lady Gaga che contiene 8 nuovi brani e la riedizione di ''The Fame'', disco d'esordio che l'ha consacrata diva internazionale della musica.
Tra le otto nuove canzoni contenute nell'album ci sarà anche un duetto con Beyonce, intitolato ''Telephone'' e prodotto da Rodney Jerkins. L'album contiene inoltre brani prodotti da RedOne, Teddy Riley, Space Cowboy, Fernando Garibay e Ron Fair.

Le otto canzoni nuove sono:
Bad Romance,
Alejandro,
Monster,
Speechless,
Dance in the Dark,
Telephone (duetto con Beyonce),
So Happy I Could Die e Teeth.

Da segnalare che per ''The Fame Monster'' sarà inoltre realizzata un'edizione super deluxe, disponibile tra fine dicembre e inizio gennaio, che dà un accesso privilegiato al mondo di Lady Gaga e alla sua ''Haus of Gaga'', ricca di musica, moda, arte e gadget. Ogni copia della collector edition sarà numerata e comprenderà: una ciocca di capelli di Lady Gaga, un puzzle da collezione, tatuaggi adesivi, un dietro le quinte, poster, una fanzine a tema, una bambola di carta, un paio di occhiali 3-D per vedere i video futuri, note personali di Lady Gaga.
Questo secondo album, rispetto al precedente, colpisce per i suoi testi più crudi e per le musiche più elaborate e differenziate; è più cattivo, feroce e davvero cattivo: eccellente.
Ci sono mostri, come nel titolo, come nella canzone “Monster”, visioni che potrebbero turbare stomachi deboli: questo se la musica si potesse vedere con gli occhi, ma anche con le orecchie ci va giù pesante. Non ha mezzi termini; non che prima ne avesse, le buone qualità non si perdono così facilmente, solo che in questo disco non risparmia proprio nemmeno una virgola, già dal primo singolo Bad Romance, accattivante e... sì, cattivo, ripetiamolo.
Stiamo sempre parlando di Lady Gaga, let’s dance sempre e comunque, tra parole “sporche” ed immaginari crudeli. “That boy’s a monster, he ate my heart” a volte sembra Manson with a twist.
Più che altro questa ragazza è un mostro di bravura.
Anche perché, anche in The Fame Monster come in The Fame ci sono tracce più melodiche, quasi lente e piene di vocalizzi assurdi in potenza ed emozione, brani come Speechless, che lascia noi senza parole.
The Fame Monster, fatica insperata perché non sarebbe nemmeno dovuto esistere se non in versione aggiunta al deluxe del primo disco, è un’opera da grandi da parte di una cantautrice che decisamente dimostra talento e curve di crescita impressionanti.
Strano e spaventoso, cupo e ballabile allo stesso tempo, perché la monotonia e le etichette non ci piacciono.

Lady Gaga non ha paura di esplorare tematiche e sonorità fuori dalla corrente, senza però rinunciare alla hit in classifica.